In una notte di novembre, uggiosa e piovosa, il vecchio metronotte Ulisse realizza che la sua Milano si è trasformata; irriconoscibile ed egocentrica. Quella stessa notte Ulisse, decisamente brillo e seduto su una panchina con la pistola ancora fumante in mano, scopre con poco stupore che il morto steso sul venerabile piazzale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è il bibliotecario.
Che sia novembre il mese foriero di tempeste e rivelazioni improvvise?
Non si sa, ma lui viene incarcerato e il chiacchierato amico Vicequestore Aldisio Boschi per dimostrare la sua innocenza, non gli rimarrà altro da fare che chiamare quel pirla dell’ispettore Palizzi per aiutarlo in un’indagine non ufficiale, affiancandole la spigolosa ispettrice capo Nora Flaminia Fraschi che li detesta entrambi.
Costretti loro malgrado a condividere ricordi ed emozioni, si sopporteranno per seguire le tracce dei colpevoli e per ritrovare un diamante che pare volatizzato nel nulla oltre confine.